Perché 15 giovani frati francescani (religiosi cattolici che fanno voti di povertà, castità e obbedienza) deciderebbero di scrivere le loro vite online?
Nella società materialista odierna, chi vorrebbe leggere la storia di un gruppo di uomini che hanno lasciato ambizioni di carriera per dedicarsi alla preghiera e vita comunitaria?
E l’uso della tecnologia non sarebbe in contrasto in qualche modo con il loro voto di povertà?
Queste sono alcune domande che ci siamo posti prima di iniziare questo blog sulla nostra comunità di frati qui ad Assisi. Proveniamo da sei paesi, tre continenti diversi, e siamo di età diverse (da 23 anni fino a 63 anni). Alcuni di noi siamo sacerdoti, altri hanno appena iniziato il loro primo anno di studi. Ciò che ci unisce è il desiderio di vivere la vita evangelica di Gesù e i suoi apostoli, nella forma proposta da Francesco d’Assisi. Non ci sposiamo, facciamo un voto di obbedire i nostri superiori, e un altro voto di non avere niente di proprio. È tutto indirizzato a rafforzare l’amore di Cristo nella nostra fraternità.
Crediamo di avere qualcosa (o meglio qualcuno) da offrire alla società odierna. Lui si chiama Gesù.
Non scegliamo questa vita perché siamo contrario al matrimonio, ai beni materiali, ne al vivere i propri sogni individuali. Tutto questo è buono. Scegliamo questa vita perché conosciamo Gesù e crediamo che lui ci ha chiamati di vivere in questo modo, per conoscerlo meglio e per raccontarlo agli altri, divenendo Lui il nostro Amore, il nostro bene, il nostro sogno.
Allora, questo significa che vogliamo che tutti vivessero come noi? No. Però vogliamo che tutti possono incontrare Gesù. Infatti, è il suo amore, un amore capace di sacrificare anche per i suoi nemici, che manca nella cultura odierna. Vediamo questa mancanza in noi stessi, nella nostra incapacità di lasciare il nostro egoismo e scegliere ciò che è bene per gli altri intorno a noi, nella nostra comunità. Vediamo questa mancanza nelle relazioni ferite, le famiglie separate, e la crisi di fiducia nella nostra società, base della crisi economica.
Ed e qui, vivendo in stretto contatto quotidiano, che noi fratelli vediamo l’incontro di queste due realtà: l’amore di Gesù e l’amore proprio.
Questo blog è un tentativo semplice di condividere con voi questo cammino della nostra vita quotidiana.
Una buona idea . . . grazie per condividere le vostre scelte e vite . . . grazie!
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