Ciao,
carissimi! Mi chiamo fr.Martin, ho 26 anni e vengo
dall’Austria. Ho conosciuto i frati presso la parrocchia dove ho vissuto fino all’entrata
in convento. Per tanti anni ho vissuto nell’indifferenza. Poi, in un momento
della mia vita, il Signore è riuscito a farsi ascoltare, a vincere la mia smania
di egoismo e l’indifferenza in cui vivevo, mediante la confessione. Nel tempo
seguente non sono più riuscito a smettere di pensare a lui, di pregarlo, a
escluderlo dalla mia esistenza. Così ho iniziato a vivere una vita più
consapevole, grazie alla preghiera e ai sacramenti. Preziosa è stata per me la
mediazione dei frati: la loro presenza, la loro disponibilità ad ascoltarmi quando
volevo parlare, condividere oppure quando ero triste e in difficoltà. I frati sono
stati per me un’immagine di Gesù che mi ha accolto nelle sue braccia, nella sua
Chiesa.
Malgrado
ciò, il desiderio di donarmi al Signore non si è realizzato subito. Ma lui mi
ha concesso il tempo necessario per riflettere, pregare, e affidarmi. Alla fine
sono passati diversi anni, in cui lui stesso mi ha guidato nei miei passi
spirituali. Ora sono convinto: il tempo è di Dio, e tutto è un progetto di
grazia, per ognuno di noi.
Adesso
mi trovo al Franciscanum. I miei superiori mi hanno mandato qui per proseguire
gli studi teologici. E’ una bellissima esperienza vivere il tempo della
formazione in questo luogo particolare, accanto al nostro padre san Francesco.
A tutti voi auguro di incontrare il Signore
personalmente, soprattutto nei sacramenti. Vi faccio una proposta: rimaniamo
uniti nella preghiera con Gesù Cristo.
Sono fr.
Rosario Maria, ho 28 anni e vengo da Marineo (PA). Questo è il quinto
anno di un meraviglioso cammino alla sequela di Cristo, che dalla tristezza mi
ha condotto alla gioia, dal buio alla luce. Gesù Cristo ha dato un senso alla
mia vita, un senso che non avrei potuto trovare senza di Lui. Attraverso
incontri “speciali” mi ha portato a fare della mia vita un dono a Dio e agli
altri. E nel donare la mia vita a Dio e ai fratelli ho compreso che in realtà è
Gesù che ha fatto a me il dono della sua vita. Desidero vivere non è una
santità straordinaria ma la fedeltà a ciò che Gesù mi chiede ogni giorno:
impegnarmi a fare grandi le piccole cose, a fidarmi di Lui, a lasciarlo agire
nella mia vita, a far crescere in me il desiderio di incontrarlo. Tra le
esperienze che hanno cambiato la mia vita, le più significative sono state: il
corso di cresima a 24 anni, l’esperienza di animatore con i bambini, il
servizio con i più poveri e gli ammalati. Sono tutte cose che abitano il mio
cuore e, tra questi, il desiderio,
ancora poco ascoltato, di essere missionario.
L’invito che di Gesù nel Vangelo sento più forte è: «Se vuoi essere
perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel
cielo; e vieni! Seguimi!». Che altro
dirvi? … pregate per noi! Il Signore vi dia Pace.
Io sono fr. Luca, ho 24 anni e vengo dalle
Marche. Il mio cammino vocazionale inizia nel 2007, dopo un incontro con alcuni frati, avvenuto in
circostanze assolutamente particolari, in un momento molto difficile della mia
vita (ero molto lontano dalla Chiesa e da Dio): un incontro che oggi considero
per fede come un dono straordinario che il Signore mi ha fatto e che mi ha
cambiato la vita. A seguito di esso ho iniziato un percorso di direzione
spirituale, che mi ha portato a fare la scelta di entrare in convento, cosa
avvenuta nel settembre 2009 a Brescia. Dopo due anni di postulato ho deciso di
continuare il mio cammino in noviziato, che ho compiuto ad Assisi presso la
basilica di San Francesco. L’8 settembre di quest’anno ho fatto la professione
temporanea e ora mi trovo qui al Franciscanum a compiere gli studi di filosofia
e teologia, sforzandomi di seguire giorno dopo giorno il Signore Gesù Cristo,
nella gioia e nelle difficoltà, confidando solamente nel suo amore gratuito e
senza limiti
Sono fr.
Innocenzo, ho 34 anni e vengo da Aprilia, provincia di Latina. Ho
svolto per anni un’attività in proprio: in totale indipendenza, libero di
gestire la mia vita come meglio credevo, lontano dalla Chiesa e con un’idea
tutta personale di Dio. Grande artista della religione “fai-da-te” dove prendi
tutto ciò che ti fa comodo per crearti una religione che assomiglia ad un
quadro pieno di niente. Ma un giorno, in occasione della morte del Beato
Giovanni Paolo II, qualcosa di inspiegabile mi portò a entrare in chiesa. Si
combinarono, quasi miracolosamente, incontri ed eventi. Qualcosa stava
cambiando; era l’immagine di Dio, il volto di Suo Figlio, l’Amore che ti fa
esplodere l’anima. Qualcuno mi chiamava, non una voce, non un messaggio, non
una visione ma una stretta al cuore che diceva “vieni, seguimi”.
Oggi sono qui, in
una splendida fraternità, mi sento a casa. Servo il Signore come posso e ne
assaporo la presenza nei gesti di ogni giorno e nelle persone che incontro, in
tutti quei santi sconosciuti che fra gioie e dolori vivono la loro vita. Pace e
bene a tutti voi!
Il
Signore vi dia la pace! Mi chiamo fr. Frank-Ignazio Hebestreit e sono
nato e cresciuto 30 anni fa nella Germania. Nel 2001, dopo il liceo, ho vissuto
un forte momento di conversione personale verso Gesù Cristo, mosso da una
ricerca intensa della verità e della vera pace del cuore mi sono dedicato allo
lo studio della filosofia all’università cattolica di Eichstaett, accompagnato
dei gesuiti. Verso la fine del dottorato in filosofia, nel 2008, ho trovato una
risposta concreta al mio desiderio di vivere con assoluta autenticità la fede e
il rapporto con Cristo. Nello spirito di San Francesco ho trovato tutta la
libertà e l’armonia, la gioia di vivere e di dare la vita.
Mentre vivevo il postulato in Germania e poi a
Brescia, questa intuizione e serenità sono cresciute al punto di considerare
questa strada la “mia”, quella di Dio pensata per me. Nell’anno della grazia,
durante il noviziato ad Assisi, presso la tomba del padre San Francesco, ho
potuto sperimentare di vivere con Dio e insieme con i fratelli per la sua
gloria. Così ho presi i voti con la professione semplice l’8 settembre 2012
nella basilica di s. Francesco d’Assisi, ad oggi mi trovo nella possibilità di
poter esplorare la mia consacrazione al Signore al Franciscanum, la casa
formativa dei frati minori conventuali ad Assisi.
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