Il Tempo Sacro
Tutto questo non avviene solo per mezzo della nostra buona volontà, il primo a compierlo è Dio stesso che ci viene incontro; a noi è chiesto un atteggiamento di fiducia e di abbandono a lui, di arrenderci al suo amore, di consegnarci al suo abbraccio mediante l’ascolto della sua Parola e la pratica di quegli impegni di conversione che caratterizzano il tempo quaresimale: il digiuno, l’elemosina, la preghiera.

Queste indicazioni esigono una condizione importante: il passaggio alla
dimensione interiore di ciò che facciamo. Altrimenti vivremo la Quaresima solo
come la pratica esteriore di qualche segno religioso in più, non come un
cammino di conversione sincera e di rinnovamento profondo. Se manca la
dimensione interiore il digiuno diventa ostentazione ipocrita, l’elemosina
esibizione di sé e la preghiera un’ubriacatura di parole vuote [continua...]
fra Giovanni Nappo
fra Giovanni Nappo
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