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mercoledì 30 marzo 2016

...E CAMMINAVA CON LORO!

Carissimi amici, pubblichiamo un articolo con alcune foto del pellegrinaggio di Martedì a Cannara, a 15 Km da Assisi, luogo dove S. Francesco fondò il Terz’Ordine Francescano, 
e a Piandarca dove il Santo predicò agli uccelli. Buona lettura!


Martedì 29 Marzo, abbiamo compiuto il nostro secondo pellegrinaggio di questo anno. Avrete sicuramente intuito quanto ci piace essere in cammino, d'altronde è il nome che abbiamo dato al nostro blog.
Intanto, prima di cominciare questo articolo vogliamo farvi i nostri auguri per questa Pasqua che stiamo ancora vivendo. Vogliamo dirvi che abbiamo pregato per voi e vogliamo, inoltre, ringraziarvi per la vostra fedeltà nel leggere gli articoli che pubblichiamo.

Nel Vangelo di questi giorni di Pasqua, nei brani che parlano degli eventi della risurrezione e delle apparizioni di Gesù, e che la liturgia ci propone, leggiamo in continuazione un via vai di gente che corre, che annuncia, gente che si allontana da Gerusalemme ma poi vi ritorna di corsa, Gesù che si affianca e cammina accanto a discepoli, ecc.
Mi sembra sia proprio ciò che la Risurrezione di Gesù è capace di provocare: VITA! Sembra un correre frenetico, invece, tutto questo movimento, questo mettersi in cammino è suscitato dal fatto che non è tutto finito. L’annuncio del “Vangelo”, “Buona Notizia”. inizia proprio da qui.
Nel brano del vangelo che parla dei discepoli di Emmaus tutto ciò è spiegato molto bene in quell'espressione che dice «Noi speravamo che…», come se i discepoli volessero dire “ma adesso la nostra speranza è morta, non c’è più motivo di vivere, al massimo possiamo solo soprav-vivere, tollerare questa vita…”.
In effetti, forse, in fondo neanche noi crediamo che Cristo sia veramente risorto. Abbiamo bisogno di fare esperienza della sua vita che vive in noi per poter crederlo sul serio. Anche noi dobbiamo fare esperienza di quel “si avvicinò e camminava con loro” e quell'“ospitare Gesù nella propria casa” che fecero i discepoli di Emmaus. 
Penso che una cosa sia veramente necessaria: il mettersi in cammino! Anche quei discepoli erano in cammino. Eppure non nella “direzione giusta”. Gesù, infatti, li rimprovera di essere ancora “lenti nel credere”, indolenti, eccessivamente pigri nel credere. Quello che Gesù ci chiede è di iniziare a “muoverci” in questo cammino di fede, di credere sul serio nell'amore che egli ci ha dimostrato nei giorni che abbiamo appena vissuto.

Il pellegrinaggio che con i frati della nostra comunità abbiamo fatto Martedì è stato solo un semplice cammino, ma siamo sicuri che Gesù camminava al nostro fianco.
I due luoghi che abbiamo visitato sono il Tugurio di Cannara, dove è nata la prima Fraternità dell’ Ordine Francescano Secolare (O.F.S.) fondato da S. Francesco per tutti quegli uomini e donne, sposati o non, che vivevano fuori dai conventi o dai monasteri, ma volevano comunque vivere la loro vita cristiana sull'esempio di S. Francesco. Per loro, poi, il poverello di Assisi scrisse una Regola di vita, successivamente approvata dal Papa.
Nel Tugurio abbiamo vissuto un momento di fraternità con alcuni membri del O.F.S. di Cannara.
Insieme, poi, abbiamo continuato il nostro pellegrinaggio fino a Piandarca, il luogo dove Francesco predicò agli uccelli, in aperta pianura.
(Il racconto è riportato nelle Fonti Francescane, nei “Fioretti di San Francesco”. Per chi fosse interessato al n. 1846 delle Fonti Francescane. Lo travate facilmente anche su internet)
L’invito che viene rivolto anche a noi è quello di predicare, agli uomini e alle donne che Dio ci fa incontrare, che Cristo ci ha amati fino a donare la sua vita, e che, dopo essere stato crocifisso, è risorto! E se noi desideriamo ricevere in dono la sua vita Egli è disposto a ricolmarci di vita risorta!

E allora “buon cammino” e “buon annuncio”!

Appena usciti da Assisi

Fra Rosario e Fra Giacomo
In Cammino
Il guardiano della nostra comunità
Un capriolo tra i campi

Fra Giuseppe e, in primo piano, il nostro rettore
Il Tugurio dove S. Francesco si ritirava spesso in preghiera

Pranzo nei locali dove l'O.F.S. svolge i suoi incontri di formazione
Fra Massimiliano con Lucia, ex Ministra dell'O.F.S.
Fra Giacomo con Clara

Il Ministro dell'O.F.S., Ottavio, ci fa da guida
Il masso che indica il luogo dove avvenne la predica di S. Francesco
Le due fraternità, O.F.S. e Franciscanum nel luogo della predica
Un Airone bianco minore in mezzo ai campi
Una gallinella d'acqua nel torrente accanto al sentiero

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