Carissimi
amici, pubblichiamo un articolo con alcune foto del pellegrinaggio di Martedì a Cannara, a 15 Km da Assisi, luogo dove S. Francesco fondò il
Terz’Ordine Francescano,
e a Piandarca dove il Santo predicò agli uccelli.
Buona lettura!
Martedì
29 Marzo, abbiamo compiuto il nostro secondo pellegrinaggio di questo anno.
Avrete sicuramente intuito quanto ci piace essere in cammino, d'altronde è il
nome che abbiamo dato al nostro blog.
Intanto,
prima di cominciare questo articolo vogliamo farvi i nostri auguri per questa
Pasqua che stiamo ancora vivendo. Vogliamo dirvi che abbiamo pregato per voi e
vogliamo, inoltre, ringraziarvi per la vostra fedeltà nel leggere gli articoli
che pubblichiamo.
Nel Vangelo di questi giorni di
Pasqua, nei brani che parlano degli eventi della risurrezione e delle
apparizioni di Gesù, e che la liturgia ci propone, leggiamo in continuazione un
via vai di gente che corre, che annuncia, gente che si allontana da Gerusalemme
ma poi vi ritorna di corsa, Gesù che si affianca e cammina accanto a discepoli,
ecc.
Mi sembra sia proprio ciò che la
Risurrezione di Gesù è capace di provocare: VITA! Sembra un correre frenetico, invece,
tutto questo movimento, questo mettersi in cammino è suscitato dal fatto che
non è tutto finito. L’annuncio del “Vangelo”, “Buona Notizia”. inizia proprio da
qui.
Nel
brano del vangelo che parla dei discepoli di Emmaus tutto ciò è spiegato molto
bene in quell'espressione che dice «Noi
speravamo che…», come se i discepoli volessero dire “ma adesso la nostra speranza è morta, non c’è più motivo di vivere, al
massimo possiamo solo soprav-vivere, tollerare questa vita…”.
In
effetti, forse, in fondo neanche noi crediamo che Cristo sia veramente risorto.
Abbiamo bisogno di fare esperienza della sua vita che vive in noi per poter
crederlo sul serio. Anche noi dobbiamo fare esperienza di quel “si avvicinò e camminava con loro” e
quell'“ospitare Gesù nella propria casa”
che fecero i discepoli di Emmaus.
Penso che una cosa sia veramente necessaria:
il mettersi in cammino! Anche quei discepoli erano in cammino. Eppure non nella
“direzione giusta”. Gesù, infatti, li rimprovera di essere ancora “lenti nel
credere”, indolenti, eccessivamente pigri nel credere. Quello che Gesù ci chiede è
di iniziare a “muoverci” in questo cammino di fede, di credere sul serio
nell'amore che egli ci ha dimostrato nei giorni che abbiamo appena vissuto.
Il
pellegrinaggio che con i frati della nostra comunità abbiamo fatto Martedì è
stato solo un semplice cammino, ma siamo sicuri che Gesù camminava al nostro
fianco.
I due luoghi che abbiamo visitato
sono il Tugurio di Cannara, dove è nata la prima Fraternità dell’ Ordine
Francescano Secolare (O.F.S.) fondato da S. Francesco per tutti quegli uomini e
donne, sposati o non, che vivevano fuori dai conventi o dai
monasteri, ma volevano comunque vivere la loro vita cristiana sull'esempio di
S. Francesco. Per loro, poi, il poverello di Assisi scrisse una Regola di vita,
successivamente approvata dal Papa.
Nel Tugurio abbiamo vissuto un
momento di fraternità con alcuni membri del O.F.S. di Cannara.
Insieme, poi, abbiamo continuato il
nostro pellegrinaggio fino a Piandarca, il luogo dove Francesco predicò agli
uccelli, in aperta pianura.
(Il racconto è riportato nelle Fonti
Francescane, nei “Fioretti di San Francesco”. Per
chi fosse interessato al n. 1846 delle Fonti Francescane. Lo travate facilmente
anche su internet)
L’invito che viene rivolto anche a
noi è quello di predicare, agli uomini e alle donne che Dio ci fa incontrare,
che Cristo ci ha amati fino a donare la sua vita, e che, dopo essere
stato crocifisso, è risorto! E se noi desideriamo ricevere in dono la sua vita
Egli è disposto a ricolmarci di vita risorta!
E
allora “buon cammino” e “buon annuncio”!
Appena usciti da Assisi |
Fra Rosario e Fra Giacomo |
In Cammino |
Il guardiano della nostra comunità |
Un capriolo tra i campi |
Fra Giuseppe e, in primo piano, il nostro rettore |
Il Tugurio dove S. Francesco si ritirava spesso in preghiera |
Pranzo nei locali dove l'O.F.S. svolge i suoi incontri di formazione |
Fra Massimiliano con Lucia, ex Ministra dell'O.F.S. |
Fra Giacomo con Clara |
Il Ministro dell'O.F.S., Ottavio, ci fa da guida |
Il masso che indica il luogo dove avvenne la predica di S. Francesco |
Le due fraternità, O.F.S. e Franciscanum nel luogo della predica |
Un Airone bianco minore in mezzo ai campi |
Una gallinella d'acqua nel torrente accanto al sentiero |
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