Carissimi amici, condividiamo con voi la riflessione di fr Giacomo Mangano
sul Vangelo di questa quarta Domenica del Tempo di Quaresima.
Buona meditazione e buona Domenica!
sul Vangelo di questa quarta Domenica del Tempo di Quaresima.
Buona meditazione e buona Domenica!
La parabola del
Padre misericordioso che Gesù racconta ci fa notare il modo in cui Dio ci
guarda: uno sguardo che è insieme paterno e materno. Il suo cuore è capace di
farsi vicino al cuore dei peccatori. Dentro al cuore di Dio c’è un amore libero
e incondizionato, testimoniato con le parole e le opere da Gesù.
Egli non guarda
il motivo che ci ha spinto ad allontanarci o il modo in cui abbiamo vissuto i
giorni lontano da Lui. A questo Padre interessa soltanto gioire per quel figlio
che ritorna dopo essersi allontanato da casa, dal suo sguardo. A lui interessa
la libertà, la vera libertà di quel figlio, che cercandola in un modo sbagliato
si era perduto.
Il figlio
maggiore che, invece, rimane sempre a casa con il Padre, rappresenta i farisei,
di cui si parla all'inizio del capitolo 15, che non riescono a rallegrarsi per
il fatto che Gesù accoglie i peccatori e mangia con loro.
Con questa
parabola Gesù vuole invitarli a ad avere un nuovo modo di guardare, sia nei
confronti di Dio, cioè riconoscerlo come Padre e non come padrone, e
successivamente ad aprire il cuore a quei fratelli “lontani”, che
allontanandosi da Dio avevano trovato la schiavitù e la morte, ma che adesso
sono ritornati nel cuore di Dio, e per questo bisogna far festa.
Dobbiamo avere
fiducia nel cuore di Dio, sempre pronto a instaurare una nuova relazione con
noi ogni volta che, dopo esserci allontanati da lui, ritorniamo. Egli è sempre
pronto a perdonarci ogni volta che vede in noi un piccolo spiraglio di
conversione. Così anche noi siamo invitati ad avere questi sentimenti.
Il Signore vi dia Pace!
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